Archive for the ‘Cut up’ Category
*nota: questo articolo è scritto con la tecnica del cut-up di William Burroughs e Brion Gysin: intere frasi sono state tagliate e incollate a casaccio, in pratica potrebbe non capirsi un cazzo. **tutte le illustrazioni sono di E.T. / Siamo più il consumo del nostro tempo libero (che sta scomparendo sempre più) che noi stessi […]
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Tag:collinetta, primavera nos sound porto 2017
Gabbia no
Dopo l’ho capito, non sempre è tutto o niente, si può salvare qualcosa senza buttare via tutto. Ma non per me. In un attimo cancellare quello che sono il punto è che non siete mai stat* quell* che credevo e quell* che eravate, quell* che erano. Che io sono il sentimento di vincere e di […]
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Parole sparse
A dispetto delle apparenze questo blog non è già defunto. Semplicemente non lo aggiorniamo perché siamo abbastanza intelligenti da renderci conto che non abbiamo nulla di così interessante da raccontare che qualcun altro non abbia detto meglio di noi. Quindi mediamente intelligenti, direi. Per questa volta lasciamo che le parole si ricerchino da sole e […]
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Tag:brion gysin, cut up, inculoalpoststrutturalismo, minutes to go, parole sparse, the third mind, william burroughs